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mercoledì 3 febbraio 2021

Aleksej Anatol'evič Naval'nyj e quella democrazia rubata

#sonolavoce

Buona sera cari lettori e care lettrici,                                                                ieri sera Aleksej Naval'nyj, il principale oppositore politico di Vladimir Putin è stato condannato a 3 anni e 5 mesi di reclusione (effettivi da scontare 2 anni e 5 mesi ).                                                                                                              "ll 20 agosto Navalny collassò mentre si trovava su un aereo partito dalla città di Tomsk, in Siberia, e diretto a Mosca. I medici dell’ospedale dissero inizialmente di non aver trovato segni di avvelenamento. Dopo un paio di giorni di tensione, le autorità russe consentirono di trasferire Navalny all’ospedale Charité di Berlino. Lì i medici scoprirono che Navalny era stato avvelenato con un agente nervino, cosa poi confermata da altri laboratori indipendenti e dall’OPCW, l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche."(1) 
Risvegliatosi dal coma e riprese le forze Navalny ha contattato telefonicamente, falsificando l'identità, uno per uno gli agenti coinvolti nel suo tentato omicidio . Un uomo di nome Kudryavtsev, caduto nel tranello ha confessato il misfatto: dal giorno in cui lui ed un collega si sono recati nell' ospedale dove Aleksej era ricoverato, per recuperare i suoi oggetti personali, al fine di cancellarne ogni traccia del veleno su essi, alla conferma che se il volo non avesse fatto scalo mezz'ora dopo la partenza (in origine il viaggio sarebbe durato tre ore) lui non sarebbe sopravvisuto.

Vi lascio il link del video dove è registrata la telefonata

 



La democrazia in Russia è morta, o forse non è mai sbocciata veramente.

Angela De Luca



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