Buongiorno cari lettori e care lettrici.
Eccoci giunti al secondo numero della mia rubrica "OGGI CON VOI". Il tema odierno è:
Parità ed/o uguaglianza tra uomo e donna?
Vi espongo la mia tesi: come ben sapete tramite i miei articoli sono un' accanita sostenitrice della parità fra i sessi. (In teoria dovremmo esserlo tutti; anzi in realtà è ancora triste nel 2019 dover soffermarsi a specificare le suddette affermazioni).
La costituzione italiana infatti mette questo principio fra quelli fondamentali: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso [...]E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese".
Certo tutto questo seppur scritto su carta a livello sociale non è applicabile, ci troviamo ancora in una nazione con forte acredine maschilista dove in un abbondante numero di casi si ha ancora la visione di donna=oggetto sessuale, ma questo è un discorso che non voglio approfondire in quanto la domanda del titolo è diversa.
Partendo dunque dal presupposto che siamo ancora in lotta per la parità, il termine uguaglianza ci viene davvero in soccorso?
Personalmente quando sento questa parola storco un po' il naso. Fra maschio e femmina esiste una diversità che fa si che le une si distinguano dagli altri.
Siamo completamente differenti dal punto di vista biologico e psicologico, io non mi identifico e non voglio identificarmi nel mio compagno, siamo due nature opposte e per questo apprezziamo molto le nostre caratteristiche di genere.
In modo particolare in questo momento bellissimo della nostra vita in cui porto in grembo una splendida creatura io ho bisogno di lui della sua forza della sua virilità di lasciarmi andare e magari anche sentirmi protetta, di poter pensare solo a me ed al cuoricino che mi batte nel ventre di seguire la mia naturale biologia che in questo periodo è cambiata ed è più lenta. Ho bisogno di sentirmi donna con un uomo vicino.
Adoro la nostra complementarietà, ma non saremo mai uguali.
E voi cosa ne pensate?
Fatemelo sapere nei commenti!
Angela De Luca.
Fatemelo sapere nei commenti!
Angela De Luca.
Bentornata Angela!!! La tua penna ci manca :)
RispondiEliminaLa penso come te, donne e uomini stessa dignità seppur con ruoli diversi negli equilibri della vita di famiglia.
Un abbraccio
Francesca
Carissima Francesca,
Eliminainnanzitutto grazie e prometto che presto sarò molto più presente :)
Grazie mille per il tuo pensiero!
A presto!
Diciamolo. A noi donne vogliamo il pari trattamento con i maschietti, in ambito lavorativo lo pretendiamo, lo esigiamo. Poi però tra le mura di casa ci piace un casino far fare tutto le cose gravoso al nostro compagno o marito che sia. Forse siamo un po incoerenti, forse....
RispondiEliminaMaria Grazia
Ciao Maria Grazia,
Eliminacredo dipenda molto dai punti di vista e da cosa intendevi tu, tra le mura domestiche è lecito dividersi i compiti, poiché in due si sporca, si mangia, si vive...
poi non posso che condividere l'incoerenza di alcune donne che pretendono diritti, ma senza i doveri!
EliminaIl termnine uguaglianza secondo me non ci viene per niente in soccorso, del termine se ne fa solo un abuso ed una strumentalizzazione. Ci si lava la coscienza solo nell'usarlo.
RispondiEliminaLe femministe di un tempo (quelle vere) si stanno rivltando nella tomba.
Karin88